U.N.V.S.
Novara Calcio

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MANDELLO VITTA: 26° di campionato a Mandello e calma apparente in questi primi giorni del mese di maggio. Se il buongiorno si vede dal mattino si prevede un sabato non tranquillo, mattinata piena di incognite e sorprese per i superstiti del nostro pomeriggio. Sono state tante le variabili che hanno segnato la nostra giornata calcistica sia in positivo e, perché no, anche in negativo. D’altra parte si entra nel periodo decisivo del nostro campionato e a perdere o a non vincere non ci sta nessuno. La temperatura sale e febbre del sabato pomeriggio pure. Ore 13,30, “carramba che sorpresa” squilla il telefono, non è un presunto spam…è Lui il Lello che si informa sul piatto caldo e chiede se è inserito nella lista dei convocati. Se da una parte un bel rientro, che ci aggiusta in parte la giornata, a regnare l’incertezza sono ancora alcuni con il dubbio della presenza e se questa è fisicamente allo Stadium anche il dubbio se si è della partita o no. A complicare le formazioni sono bastate queste variabili.  Urge ridisegnare il reparto offensivo degli schieramenti vista la decisione del Tulè di non calzare gli scarpini, per altro in mano, e non essere della partita. Urge aggiustare anche altri reparti, il Papa, ancora in porta, è da proteggere come pare logico. Scarabocchiare quelle esposte si sa che è peggio dell’orticaria, gli schieramenti sono e restano questi. Non accettati diktat su merce di scambio, non è stato chiesto uno per compensare una punta  ma fatto dei nomi, sapete che non va mai bene, e non ci frega una bella mazza. Ma la giornata va in questa direzione, un campo verdissimo non è bastato, erba più alta di 5 mm. più del solito, il nostro parrucchiere assente, e nelle giornate che poteva intervenire acqua a catinelle, rasato tre giorni prima ma la giustificazione non è stata sufficiente. Orario di inizio…anche qui una lotta infinita, tentata la melina per i ritardatari ma non ce stato nulla da fare…!!! Pare che scopare e giocare si vorrebbe finire prima di iniziare…robe da matti…poi magari si fuma per mezz’ora…!!! PARTITA: Breve parentesi per la consegna dell’ombrello al Mitti, misteriosamente sparito il mercoledì pomeriggio, tre gli iscritti nel registro degli indagati, con tanta di dedica omofoba come giusto che sia, vista la deriva del nostro GRUPPO. Si inizia, a gli ordini del Sig. Zambu di Novara, coadiuvato dal Pianta e dal Maffei e con una buona presenza di acciaccati in panchina, Thiago, Zorba e Maio tanto per non fare nomi. Colori, anticipiamo noi lo scontro di cartello della massima serie A. I timori della giornata subito materializzati, bastano pochi minuti e Faitelli in goal per i giallo rossi, 1-0, partita incanalata nella giusta direzione, segnare tanti goal e 3 punti per le rincorse ai vertici delle classifiche, perfetta in tutto. Non è bastato il sinistro del Chicco a ristabilire la parità perché si vede da subito che quasi non ci sarà partita. In rapida sequenza Taccani, ancora Faitelli per due volte per una giornata perfetta. Da segnalare nella ripresa il goal di Farinacci, al quale diamo il benvenuto nel nostro GRUPPO, e nell’ultima azione della partita il goal del Pessino, batte a sorpresa un calcio piazzato mentre si cercava di piazzare la barriera. Tutto lecito e regolare ma secondo me non serviva la “furbata” nell’ultima azione col risultato sul 4-2. Va benissimo, tutto regolare, giusto annotare il finale, 5-2 per i Burini. Analisi della partita: troppi uomini fuori forma e fuori posizione, già detto tutto sopra, aggiungo che nel primo tempo regalati almeno un paio di reti in maniera marchiana. La Roma vince facile, porta a casa un risultato pieno con merito e con molta meno fatica di quanto si fa al duty free dell’aeroporto di Fiumicino per una boccetta di profumo. CLASSIFICHE. CLASSIFICA INDIVIDUALE: Primo obiettivo raggiunto, il Mase scavalca il Bande e guadagna la testa della classifica. MARCATORI: Secondo obiettivo raggiunto, Faitelli tripletta accorcia clamorosamente sul Taccani, passando così dalla depressione della settimana scorsa all’euforia odierna. Quest’ultimo in goal come Chicco, Farinacci e Pessino. TOP: Senza alcun dubbio l’Abbrescia, grande la sua partita di contenimento e anche di impostazione. Da quasi assente a protagonista, una considerazione in più perché ha voluto esserci a tutti i costi, bravo.  COLABRODO: Guarneri fuori Pitta fa il pieno. ARBITRO: Zambu senza eccessi, coinvolge come sempre i suoi collaboratori, nella giornata difficile aiutato a dovere sui fuorigioco e anche sul calcio di rigore concesso e poi sbagliato dal Bruscolotti. REGOLE: Omissis.. VISITE MEDICHE: “La certificazione per l'attività sportiva non agonistica è obbligatoria ed è attualmente regolamentata dal Decreto del Ministro della Salute del 24 aprile 2013; dalla Legge del 9 agosto 2013, n. 98, art. 42 bis; dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125, art”. Obiettivo 100%, lo chiedono le regole generali e la nostra associazione. Vi prego di non trascurare questo adempimento, il Mitti e il Biondillo insegnano, il rinnovo dovrebbe essere automatico non vi devo pressare, controllate le scadenze. A proposito del Biondillo, l’ho sentito, sta bene ed è in fase di riabilitazione a Novara per scelta e con l’approvazione forzata del fisioterapista. Per il pieno recupero bisognerà aspettare settembre dopo l’abilitazione del medico sportivo, meditate gente meditate. Aggiungo i recenti fatti accaduti in serie A e nella più drammatica situazione nella categoria inferiore. TERZO TEMPO:  Unkilottoemezzodipastamistaefagiolata, grande Zorba, o meglio grande suo fratello. Preparata con passione già dalla mattinata di sabato, scaldata nell’immediato e buonissima, quasi una ribollita, ma alla meridionale. Densa come deve essere, il cucchiaio deve stare in piedi da solo, forse non apprezzata da tutti ma si sono persi una prelibatezza…non “fregiandosi” della goduria e buffa metafora Dantesca «Ed elli avea del cul fatto trombetta». Formaggio, salame, brut, coca  e altro per finire come al solito……………………alla prossima.